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REGIONE SICILIA – Contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui mutui a favore delle MPMI

REGIONE SICILIA – Contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui mutui a favore delle MPMI

Settori

Agricoltura, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, No profit, Servizi, Trasporti, Turismo

Territorio

Sicilia (Agrigento, Caltanisetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani)

Destinatari

PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti Spesati

Sostegni

Complessità

Intermedia

Data di apertura

Bando attivo

Scadenza

Chiuderà il 4 marzo 2025.

Per questa opportunità risulta ancora una dotazione finanziaria di 45.000.000,00 €
 
Il beneficio di questo bando può essere cumulabile con altre misure generali come i crediti d’imposta, rispettando il tetto massimo di beneficio pari al 100% dell’investimento sostenuto.
Il contributo di questo bando rientra nel regime DE MINIMIS, pertanto il relativo contributo è soggetto al massimale De Minimis e alla capienza disponibile per ogni singola azienda.
Questo bando è co-finanziato con fondi dell’Unione Europea, quindi soggetto alle condizioni di cumulabilità per questo genere di contributi

Descrizione

Con il seguente bando, la Regione Sicilia interviene sull’abbattimento degli interessi corrispettivi relativi alle rate scadute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 30 giugno 2024, purché pagate entro il 30 settembre 2024, su finanziamenti per programmi di investimenti o per fabbisogno finanziario di capitale circolante, erogati da banche o intermediari finanziari e in essere al 1° gennaio 2024.

Soggetti Beneficiari

Destinatari dell’agevolazione sono imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • Essere classificate come micro, piccola o media impresa (MPMI);
  • Essere iscritte come attive nel Registro delle imprese istituito presso la Camera di Commercio territorialmente competente;
  • essere in regola con gli obblighi contributivi previdenziali e assicurativi.

Entità e forma dell'agevolazione

L’agevolazione viene concessa a fondo perduto. L’ammontare della stessa viene determinato nella misura pari all’80% dell’ammontare degli interessi corrispettivi relativi a rate scadute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 30 giugno 2024, purché pagate entro il 30 settembre 2024.

In ogni caso, l’agevolazione concessa non potrà superare il limite massimo di euro 15.000,00, nel rispetto dei limiti previsti in materia di aiuti de minimis.

Il tasso d’interesse nominale annuo applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta nel 2023 per il quale è chiesto l’aiuto non può essere inferiore all’1%.

La dotazione finanziaria prevista per la presente misura è pari a euro 45.000.000,00.

Attività finanziabili e Spese Ammissibili

Si tratta di un sostegno alle MPMI.

 

Che investimenti posso realizzare con questa opportunità?
Esempio di calcolo del credito d’imposta Transizione 5.0

Che investimenti posso realizzare con questa opportunità?

Esempio di calcolo del credito d’imposta Transizione 5.0

  • Acquisto di un insieme di beni 4.0 con un risparmio energetico > 5%: 700.000€
  • Riduzione dei consumi energetici conseguiti >12% sui processi interessati
  • Impianto fotovoltaico monofacciali con efficienza di cella >23,5%: 250.000€
  • Formazione su tecnologie digitali ed energetiche: 100.000€
  • Costi per certificazione ex-ante ed ex-post: 15.000€

Il valore che viene preso come base di calcolo per il credito d’imposta Transizione 5.0 è di 1.100.000€ (700.000€ per i beni materiali + 250.000€ per l’impianto fotovoltaico aumentato del 120% + formazione 100.000) viene applicata una percentuale di credito d’imposta del 40% (il risparmio energetico rientra nella Fascia 1, tra il 10 e il 15% dei processi interessati).

Il valore complessivo di tutte le agevolazioni applicate è pari a 455.000€

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