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Regione Sicilia: Agevolazioni per le imprese del settore turistico alberghiero ed extraalberghiero

Regione Sicilia: Agevolazioni per le imprese del settore turistico alberghiero ed extraalberghiero

Settori

Turismo

Territorio

Sicilia

Destinatari

Grande impresa, PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti Spesati

Progettazione, acquisto di beni immobili e attrezzature, consulenze specialistiche (entro limiti definiti), software

Complessità

Complessa

Data di apertura

Data ancora non disponibile

Scadenza

Data ancora non disponibile

Per questa opportunità risulta ancora una dotazione finanziaria di 135.000.000,00
Opportunità come questa possono essere considerate evergreen perché hanno una finestra di adesione molto ampia (diversi mesi o interi anni)
Il beneficio di questo bando può essere cumulabile con altre misure generali come i crediti d’imposta, rispettando il tetto massimo di beneficio pari al 100% dell’investimento sostenuto.
Questo bando è co-finanziato con fondi dell’Unione Europea, quindi soggetto alle condizioni di cumulabilità per questo genere di contributi

Descrizione

Con il presente Avviso pubblico, il Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, intende incentivare gli investimenti produttivi nel settore turistico tesi a migliorare
il livello qualitativo dell’offerta ricettiva, stimolando il comparto alberghiero ed extraalberghiero verso un miglioramento complessivo degli standard ricettivi, tenendo conto anche
della compatibilità ambientale, della sostenibilità e della digitalizzazione.

Soggetti Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni disposte dal presente Avviso le imprese alberghiere ed
extra alberghiere che svolgono o intendono svolgere, in via prevalente (codice ateco
primario), attività di impresa riferita ai seguenti codici ATECO 2007.

Codice
ATECO Descrizione
55 ALLOGGIO
55.1 ALBERGHI E STRUTTURE SIMILI
55.10 Alberghi e strutture simili
55.10.0 Alberghi
55.10.00 Alberghi
55.2 ALLOGGI PER VACANZE E ALTRE STRUTTURE PER
BREVI SOGGIORNI
55.20 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni
55.20.1 Villaggi turistici
55.20.10 Villaggi turistici
55.20.2 Ostelli della gioventù
55.20.20 Ostelli della gioventù
55.20.3 Rifugi di montagna
55.20.30 Rifugi di montagna
55.20.5 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole eittiche
55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence

Entità e forma dell'agevolazione

Per progetti il cui contributo richiesto sia compreso tra € 50.000,00 e € 300.000,00 il regime di aiuto applicabile sarà quello previsto dal Regolamento (UE) n. 2831/2023 (“de minimis”),
con una intensità massima pari al 80% della spesa ammissibile. Il limite minimo di contributo per le agevolazioni concesse con il tale regime di aiuto è quindi di € 50.000,00, mentre il limite massimo è di € 300.000,00.
Per progetti il cui contributo richiesto sia compreso tra € 300.000,01 e € 3.500.000,00 e, in relazione agli interventi di cui all’articolo 8, rispettino i pertinenti requisiti stabiliti dal
Regolamento (UE) n. 651/2014 il regime di aiuto applicabile sarà quello previsto dal sopracitato Regolamento. Al riguardo, l’intensità massima è pari:
Fino al 60% delle spese ammissibili per le micro imprese e piccole imprese (MPI);
Fino al 50% delle spese ammissibili per le medie imprese;
Fino al 40% delle spese ammissibili per le grandi imprese.
Il limite minimo di contributo concedibile per domanda di finanziamento è di 300.000,01 €, mentre il limite massimo è di 3.500.000,00 €.
Il regime di aiuto applicabile viene automaticamente determinato in base all’importo del contributo richiesto.
Il contributo non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici regionali, nazionali o comunitari richiesti per le medesime spese ammissibili.

Attività finanziabili e Spese Ammissibili

  • Sono ammissibili all’agevolazione le spese sostenute dalla presentazione della domanda e nell’arco del progetto, purché strettamente funzionali all’intervento, conformi al D.P.R. n. 22/2018 e all’art. 14 del Regolamento (UE) n. 651/2014.

  • Le spese ammissibili devono riferirsi a immobilizzazioni e rispettare il principio contabile OIC 16. Esse includono:
    a) Consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziaria, certificazioni ambientali o energetiche (massimo 2% dell’investimento ammissibile).
    b) Oneri di progettazione, direzione lavori, collaudi e verifiche (massimo 4% dell’investimento ammissibile).
    c) Acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o strutture per attività turistico-alberghiere, demolizioni, ricostruzioni e ristrutturazioni (massimo 70% dell’investimento ammissibile, con un tetto del 30% per l’acquisto di suolo, fabbricati o immobili).
    d) Programmi informatici (massimo 20% dell’investimento ammissibile).
    e) Macchinari, impianti, arredi e attrezzature nuovi di fabbrica.

  • Le consulenze specialistiche non sono ammissibili per grandi imprese.

  • Le strutture precedentemente adibite ad attività turistico-alberghiere devono essere dismesse da almeno cinque anni.

  • Beni mobili: devono essere nuovi di fabbrica, utilizzati esclusivamente per l’attività dell’impresa e sul territorio regionale.

  • Beni e servizi: devono essere acquistati a condizioni di mercato, da fornitori non in condizioni di controllo, collegamento o associazione con il beneficiario nei 24 mesi precedenti la domanda.

  • Durata del piano di investimento: massimo 24 mesi dalla notifica del provvedimento, con possibilità di proroga di 6 mesi. Conclusione entro e non oltre il 31 dicembre 2028.

Che investimenti posso realizzare con questa opportunità?
Esempio di calcolo del credito d’imposta Transizione 5.0

Che investimenti posso realizzare con questa opportunità?

Esempio di calcolo del credito d’imposta Transizione 5.0

  • Acquisto di un insieme di beni 4.0 con un risparmio energetico > 5%: 700.000€
  • Riduzione dei consumi energetici conseguiti >12% sui processi interessati
  • Impianto fotovoltaico monofacciali con efficienza di cella >23,5%: 250.000€
  • Formazione su tecnologie digitali ed energetiche: 100.000€
  • Costi per certificazione ex-ante ed ex-post: 15.000€

Il valore che viene preso come base di calcolo per il credito d’imposta Transizione 5.0 è di 1.100.000€ (700.000€ per i beni materiali + 250.000€ per l’impianto fotovoltaico aumentato del 120% + formazione 100.000) viene applicata una percentuale di credito d’imposta del 40% (il risparmio energetico rientra nella Fascia 1, tra il 10 e il 15% dei processi interessati).

Il valore complessivo di tutte le agevolazioni applicate è pari a 455.000€

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