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MINISTERO DELL’AGRICOLTURA DELLA SOVRANITA’ ALIMENTARE E DELLE FORESTE – Misure in favore dell’autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura

MINISTERO DELL’AGRICOLTURA DELLA SOVRANITA’ ALIMENTARE E DELLE FORESTE – Misure in favore dell’autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura

Settori

Agricoltura

Territorio

Tutto il territorio italiano

Destinatari

PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto, Finanziamenti agevolati o garantiti dallo Stato

Investimenti Spesati

Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Impiantistica/Opere edili, Marchi, brevetti e design

Complessità

Complessa

Data di apertura

Data e ora di apertura ancora non ufficializzata

Scadenza

Data non disponibile - Chiuderà ad esaurimento delle risorse

Questa pagina mostra un’anticipazione di un bando che verrà pubblicato ma del quale non sono ancora disponibili riferimenti ufficiali. Pertanto, l’assenza dei pulsanti con link alla documentazione o di altri dettagli è dovuta a questo motivo e sarà colmata via via che verranno rilasciate maggiori informazioni.

  Attenzione: Questo bando è accessibile solamente alle aziende iscritte ai seguenti fondi interprofessionali: Fondoprofessioni  

Descrizione

Le agevolazioni sono finalizzate a finanziare la realizzazione o l’ammodernamento di infrastrutture locali mercatali volte a migliorare, a livello locale, il clima per imprese e consumatori e ad ammodernare e sviluppare la base industriale.

Soggetti Beneficiari

Possono usufruire delle agevolazioni i seguenti soggetti:
 
  • le micro piccole e medie imprese, che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola, esercitante tale attività da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione e che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda oggetto del subentro, attraverso iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
  • le micro piccole e medie imprese, che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazioni.

Entità e forma dell'agevolazione

Per la realizzazione dei progetti sono concessi mutui agevolati, a un tasso pari a zero, della durata massima di dieci anni comprensiva del periodo di preammortamento e di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile, nonchè un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile. Per le iniziative nel settore della produzione agricola il mutuo agevolato ha una durata, comprensiva del periodo di preammortamento, non superiore a quindici anni.

I progetti finanziabili non possono prevedere investimenti superiori a 1.500.000,00 euro.

Per gli aiuti agli investimenti nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria e per gli aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione o della commercializzazione di prodotti agricoli, l’intensità di aiuto non deve superare il 65% dei costi ammissibili.

L’intensità di aiuto, esclusi gli investimenti in materia di irrigazione, può essere aumentata al massimo fino all’80% per gli investimenti seguenti:

  • investimenti legati a uno o più obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico o al miglioramento del benessere degli animali;
  • investimenti da parte di giovani agricoltori.

Le agevolazioni nel settore della produzione agricola primaria non possono superare, in termini di ESL, l’importo di 600.000 euro per impresa e per progetto di investimento.

Attività finanziabili e Spese Ammissibili

I progetti finanziabili devono perseguire uno dei seguenti obiettivi:

  • miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione;
  • miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione europea;
  • realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura, compresi l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l’efficienza energetica, l’approvvigionamento di energia sostenibile e il risparmio energetico e idrico;
  • contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica;
  • contributo alla bioeconomia circolare sostenibile e promozione dello sviluppo sostenibile e di un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
  • contributo ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • a) studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato;
  • b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
  • c) opere edilizie per la costruzione ed il miglioramento di beni immobili;
  • d) oneri per il rilascio della concessione edilizia;
  • e) acquisto di macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica compresi impianti ed allacciamenti;
  • f) servizi di progettazione quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti connessi alle spese di cui alle lettere b e c;
  • g) beni pluriennali come costi di acquisto e di sviluppo o diritti d’uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali, acquisto di piante pluriennali;
  • h) per il settore della produzione agricola primaria, sono inoltre ammissibili: i costi per investimenti non produttivi connessi agli obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico, i costi per investimenti in materia di irrigazione, i costi per investimenti legati alla produzione, a livello dell’azienda agricola.

Il bando per la terza edizione (anno 2024) sarà pubblicato prossimamente.

 
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