Il contributo può essere richiesto per l’acquisto di servizi di consulenza relativi:
- alla verifica della brevettabilità dell’invenzione e all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive;
- alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
- all’estensione all’estero della domanda nazionale.
Il decreto ministeriale dovrà definire le modalità attuative e dovrà chiarire presso quali fornitori sarà possibile utilizzare il voucher 3I.