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MASAF – OCM Vino Promozione sui mercati dei Paesi Terzi Anno 2025/2026

MASAF – OCM Vino Promozione sui mercati dei Paesi Terzi Anno 2025/2026

Settori

Agricoltura

Territorio

Tutto il territorio italiano

Destinatari

Grande impresa, PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti Spesati

Consulenze/Servizi, Fiere e Internazionalizzazione, Marketing

Complessità

Complessa

Data di apertura

Bando attivo

Scadenza

Chiuderà il 14/07/2025 12:00

Per questa opportunità risulta ancora una dotazione finanziaria di 22.532.335,95 €
Il contributo di questo bando rientra nel regime DE MINIMIS, pertanto il relativo contributo è soggetto al massimale De Minimis e alla capienza disponibile per ogni singola azienda.
Attenzione: per accedere a questo bando l’azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.
Il contributo di questo bando rientra nel regime DE MINIMIS, pertanto il relativo contributo è soggetto al massimale De Minimis e alla capienza disponibile per ogni singola azienda.

  Attenzione: Questo bando è accessibile solamente alle aziende iscritte ai seguenti fondi interprofessionali: Fondoprofessioni  

Descrizione

Il presente Decreto definisce per attività i criteri e le modalità per la concessione di contributi volte al miglioramento della competitività del settore vitivinicolo e all’apertura, alla diversificazione o al consolidamento dei mercati.

Soggetti Beneficiari

Possono accedere all’Intervento Settoriale “Promozione” i seguenti soggetti proponenti:

  • le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;
  • le organizzazioni di produttori di vino;
  • le associazioni di organizzazioni di produttori di vino;
  • le organizzazioni interprofessionali;
  • i consorzi di tutela riconosciuti e le loro associazioni e federazioni;
  • i produttori di vino;
  • i soggetti pubblici, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
  • le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite;
  • i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti;
  • le reti di impresa.

Entità e forma dell'agevolazione

L’importo del contributo a fondo perduto è pari al massimo al 50% della spesa ammissibile.

Per i progetti a valere sui fondi quota nazionale, il contributo richiesto per ciascun progetto non supera i 4.000.000,00 euro, a prescindere dall’importo totale del progetto presentato. È facoltà delle Regioni, nei propri avvisi, fissare un contributo massimo richiedibile per ciascun progetto.

L‘investimento minimo deve essere non inferiore ad euro 500.000.

Per i soggetti proponenti che siano produttori di vino il contributo massimo richiedibile è il seguente:

  • se appartenente alla categoria delle medie e grandi imprese, è pari al 5% del valore del fatturato globale riportato nell’ultimo bilancio oppure in altro documento da cui esso possa essere desunto;
  • se appartenente alla categoria di micro e piccole imprese, è pari al 10% del valore del fatturato globale riportato nell’ultimo bilancio oppure in altro documento da cui esso possa essere desunto.

La dotazione finanziaria ammonta ad euro 22.532.335,95.

Attività finanziabili

Possono essere finanziati Progetti che possono avere a oggetto una o più attività nell’ambito delle azioni che sono le seguenti:

  • azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;
  • partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  • campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione;
  • studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;
  • studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.

Il sostegno a ciascuna operazione di informazione e di promozione non supera i tre anni per un dato beneficiario in un determinato paese terzo o mercato di un paese terzo.

Note:

Con decreto successivo, da emanarsi entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, sono individuati i criteri e le modalità di
finanziamento delle iniziative.

 

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