Poco meno di cinque miliardi al mese. È il costo del nuovo sistema di ristori ipotizzato al ministero dell’Economia per compensare le perdite subite dalle attività economiche alle prese con le restrizioni anti-Covid: sistema che infatti nel nuovo decreto, atteso in consiglio dei ministri fra mercoledì e giovedì, sarebbe destinato a occuparsi solo dei mesi di gennaio e febbraio di quest’anno.
Una rimessione in termini di pochi giorni per salvare i circa 1,2 milioni di imprese e cittadini che lunedì 1° marzo sarebbero chiamati alla cassa per pagare le rate della pace fiscale rinviate al 28 febbraio dai vari decreti anti-Covid. È uno dei salvagenti cui sta lavorando il Governo per evitare ai contribuenti di perdere il treno della rottamazione o quello del saldo e stralcio cui hanno aderito negli anni passati. In ballo ci sono circa 950 milioni dovuti per le 5 rate (4 del 2020 e 1 del 2021) della definizione agevolata delle cartelle, e per le due rate del saldo e stralcio del 2020.
26, feb, 21
Studio Bellan
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I crediti d’imposta del piano Transizione 4.0 non utilizzati possono essere riportati agli anni successivi; le imprese che hanno versato l’acconto del 20% entro il 15 novembre 2020 ottengono solo il 40% di contributo se realizzano l’investimento entro il 30 giugno 2021; il mancato invio della comunicazione di monitoraggio, non ancora disponibile, non blocca comunque l’utilizzo dell’agevolazione, possibile già a partire dallo scorso gennaio; il trasferimento dei beni all’estero è possibile per un tempo limitato.
Selfiemployment è il finanziamento a tasso zero per i giovani che vogliono diventare imprenditori. Si tratta di un Fondo rotativo nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e gestito da Invitalia, con l'obiettivo di stimolare l'avvio di piccole attività imprenditoriali; l'iniziativa, attiva nell'ambito del Programma Garanzia Giovani, facilita l'accesso al credito e crea opportunità di lavoro.
La decontribuzione Sud ottiene un parziale via libera della Ue, limitato al 2021. L’Inps emana la circolare (33/2021) e si riserva di tornare sull’argomento, per regolamentare lo sgravio per gli anni successivi, cioè dal 2022 al 2029, quando l’Europa approverà l’agevolazione nella sua interezza.
La legge di Bilancio modifica, in meglio, il processo di erogazione del contributo legato alla legge Sabatini (articolo 2, legge 98/2013): potrà essere erogato in un’unica soluzione in tutte le circostanze. Con la circolare 434/2021 il Mise ha, così, fornito tutti chiarimenti applicativi sulla modalità di erogazione. Già il decreto Crescita (Dl n. 34/2019) e, successivamente, il Dl Semplificazioni (Dl n. 76/2020) avevano apportato delle innovazioni alle modalità di erogazione dell’incentivo. Nel primo caso, l’erogazione unica era stata regolamentata per i soli finanziamenti fino a centomila euro.