29 giu, 22
Studio Bellan
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OBIETTIVO:
Rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale siciliano e stimolare il riposizionamento dei settori tradizionali.
COSA PREVEDE:
Saranno concesse agevolazioni, in forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, per la realizzazione di investimenti tesi a sostenere la crescita e l’innovazione, agevolare i processi di trasferimento tecnologico, sostenere ricerca e sviluppo, favorire processi di riconversione e riqualificazione di siti produttivi.
RIPRESA Sicilia si rivolge a tutte le piccole e medie imprese secondo 2 modalità:
• PMI in forma singola (impresa proponente);
oppure con l’adesione di altre PMI (impresa proponente con imprese aderenti) – in questo caso il numero massimo di imprese aderenti è 3 – che intendono realizzare un programma di spesa nel territorio della regione siciliana.
• Essere iscritte al registro delle imprese, attive con sede legale e/o operativa in Sicilia e con almeno due bilanci;
trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti; essere in regola con la normativa antimafia, avere i relativi soci, amministratori e direttori tecnici non condannati.
Il programma di spesa è agevolato nella misura massima del 75% con un finanziamento a tasso zero e un contributo a fondo perduto. Resta in carico all’impresa beneficiaria il cofinanziamento non inferiore al 25% del programma di spesa ammissibile.
Sono agevolabili programmi di spesa riguardanti:
• La realizzazione di una nuova unità produttiva;
• L’ampliamento della capacità produttiva di un’unità esistente;
• La diversificazione della produzione di una unità produttiva esistente per nuovi prodotti (cambio codice ATECO);
• La ristrutturazione di una unità produttiva esistente per introdurre innovazioni nel processo di produzione e per migliorare il livello di efficienza.
Sono ammissibili programmi di spesa non inferiori a 500.000 € e non superiori a 5 milioni di euro per:
• Progetti imprenditoriali integrati con progetti di ricerca sviluppo a sostegno della valorizzazione economica dell’innovazione e dell’industrializzazione dei risultati della ricerca;
• Progetti imprenditoriali per nuove tecnologie o soluzioni innovative nei processi, nei prodotti/servizi e nell’organizzazione.
Le agevolazioni sono concesse secondo una procedura valutativa negoziale. Alla domanda bisogna allegare un piano d’impresa.
In dettaglio sono agevolabili i seguenti investimenti materiali ed immateriali:
• Spese per la progettazione e direzione lavori nel limite del 6% delle opere murarie;
• Opere murarie e costi di ristrutturazione (nella misura massima del 30%);
• Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature necessari al ciclo produttivo dell’impresa che possono permettere di introdurre innovazioni di processo e/o di prodotto;
• Spese per la formazione specialistica del personale (nella misura massima del 20% del programma di spesa), necessaria per l’introduzione di macchinari/attrezzature/impianti innovativi/software/soluzioni tecnologiche;
• Acquisto di software/brevetti/licenze e soluzioni tecnologiche necessari alle esigenze produttive e gestionali;
interventi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
• Consulenza in materia di innovazione, messa disposizione di personale altamente qualificato;
• Programmi di internazionalizzazione, di marketing, e-business.