Studio Bellan

DIPARTIMENTO PER...

DIPARTIMENTO PER L’INFORMAZIONE E L’EDITORIA – Fondo Straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria 2023

DIPARTIMENTO PER L’INFORMAZIONE E L’EDITORIA – Fondo Straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria 2023

23 ott, 23

Studio Bellan

Letto 104 volte

La misura straordinaria finanzia interventi di sostegno all’editoria, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, all’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media, nonché’ a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali e a sostegno della domanda di informazione.

 

Settori

  Commercio, Servizi  

 

Territorio

   Tutto il territorio italiano  

 

Destinatari

  Libero professionista, Persona Fisica, PMI e Micro Imprese  

 

Tipologia di Aiuto

  Contributi a fondo perduto  

 

Investimenti spesati

  Assunzioni e Personale, Consulenze/Servizi, Digitalizzazione, Impiantistica/Opere edili, Ricerca e Sviluppo / Innovazione, Sostegni  

 

Complessità

  Intermedia  

 

Data di Apertura

  Aprirà il 07/11/2023  

Scadenza Attivo

  Chiuderà il 11/12/2023  

  Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.  

 

 

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, FSMA nazionali e locali, concessionari radiofonici dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB – nonché le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.

 

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo è concesso sotto forma di rimborso, in misura pari al 70% delle spese sostenute e documentate per la realizzazione degli investimenti realizzati nell’anno 2022 e dichiarati in domanda, entro i limiti dei rispettivi stanziamenti.

Le risorse disponibili per l’anno 2023, sono pari ad euro 140.000.000 e saranno così ripartite:

  • 10 milioni per contributi a favore delle edicole (contributo forfettario fino a 2.000 euro);
  • 60 milioni per il contributo straordinario per le copie vendute nel 2022 (contributo straordinario pari a 10 centesimi di euro per ogni copia cartacea venduta);
  • 15 milioni per l’assunzione di giovani giornalisti e professionisti con competenze digitali e per la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti giornalistici a tempo determinato e co.co.co. (contributo forfettario nella misura di 10.000 euro per ogni assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato);
  • 55 milioni per gli investimenti in tecnologie innovative, così suddivisi:
    • 10 milioni a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle agenzie di stampa
    • 20 milioni a favore dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali
    • 15 milioni a favore dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) locali
    • 10 milioni a favore dei titolari di concessioni radiofoniche e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB.

 

Attività finanziabili e spese ammissibili

Le attività ammissibili sono:

  • per il sostegno delle edicole: favorire la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici, l’apertura domenicale, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi e l’attivazione di punti vendita addizionali;
  • per il sostegno delle imprese editoriali di giornali e periodici: in considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei costi di produzione e al fine di sostenere la domanda di informazione;
  • contributo per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani professionisti con competenze digitali e la trasformazione dei contratti a tempo determinato;
  • contributo a fondo perduto per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati da emittenti televisive e radiofoniche nonché da imprese editoriali di quotidiani e periodici: incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva è riconosciuto, per l’anno 2023.