La misura straordinaria finanzia interventi di sostegno all’editoria, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, all’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media, nonché’ a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali e a sostegno della domanda di informazione.
Settori
Commercio, Servizi
Territorio
Tutto il territorio italiano
Destinatari
Libero professionista, Persona Fisica, PMI e Micro Imprese
Tipologia di Aiuto
Contributi a fondo perduto
Investimenti spesati
Assunzioni e Personale, Consulenze/Servizi, Digitalizzazione, Impiantistica/Opere edili, Ricerca e Sviluppo / Innovazione, Sostegni
Complessità
Intermedia
Data di Apertura
Aprirà il 07/11/2023
Scadenza Attivo
Chiuderà il 11/12/2023
Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, FSMA nazionali e locali, concessionari radiofonici dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB – nonché le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo è concesso sotto forma di rimborso, in misura pari al 70% delle spese sostenute e documentate per la realizzazione degli investimenti realizzati nell’anno 2022 e dichiarati in domanda, entro i limiti dei rispettivi stanziamenti.
Le risorse disponibili per l’anno 2023, sono pari ad euro 140.000.000 e saranno così ripartite:
- 10 milioni per contributi a favore delle edicole (contributo forfettario fino a 2.000 euro);
- 60 milioni per il contributo straordinario per le copie vendute nel 2022 (contributo straordinario pari a 10 centesimi di euro per ogni copia cartacea venduta);
- 15 milioni per l’assunzione di giovani giornalisti e professionisti con competenze digitali e per la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti giornalistici a tempo determinato e co.co.co. (contributo forfettario nella misura di 10.000 euro per ogni assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato);
- 55 milioni per gli investimenti in tecnologie innovative, così suddivisi:
- 10 milioni a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle agenzie di stampa
- 20 milioni a favore dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali
- 15 milioni a favore dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) locali
- 10 milioni a favore dei titolari di concessioni radiofoniche e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Le attività ammissibili sono:
- per il sostegno delle edicole: favorire la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici, l’apertura domenicale, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi e l’attivazione di punti vendita addizionali;
- per il sostegno delle imprese editoriali di giornali e periodici: in considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei costi di produzione e al fine di sostenere la domanda di informazione;
- contributo per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani professionisti con competenze digitali e la trasformazione dei contratti a tempo determinato;
- contributo a fondo perduto per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati da emittenti televisive e radiofoniche nonché da imprese editoriali di quotidiani e periodici: incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva è riconosciuto, per l’anno 2023.